Eventi calamitosi del 24/07/2023. Ricognizione dei danni subiti e domanda di contributo per l’immediato sostegno alla popolazione

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Data:

30 ottobre 2023

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Eventi calamitosi del 24/07/2023. Ricognizione dei danni subiti e domanda di contributo per l’immediato sostegno alla popolazione

AVVISO ALLA CITTADINANZA

Si informano i privati cittadini e le imprese che abbiano subìto danni alle proprie abitazioni o agli edifici per attività economiche e produttive in conseguenza degli eventi calamitosi del 24/07/2023 che è possibile presentare domanda di contributo entro il giorno 04/12/2023.

Ai fini dell’ottenimento del contributo i cittadini e le imprese devono fare formale richiesta entro il giorno 04/12/2023 caricando la propria istanza sul portale regionale Bandi online entrando nei link sotto indicati.

La misura di immediato sostegno alla popolazione è rivolta a nuclei familiari – max 5.000 € (Modulo B1) la cui abitazione principale, abituale e continuativa risulti compromessa nella sua integrità funzionale e pertanto si ritengono ammissibili gli interventi realizzati sia su edifici residenziali (anche singoli alloggi) sia su parti comuni degli stessi purché il danneggiamento delle stesse impedisca la fruibilità dell’immobile, rivolti al ripristino:

1) degli elementi strutturali;

2) delle finiture interne ed esterne (intonacatura e tinteggiatura interne ed esterne, pavimentazione interna, rivestimenti parietali, controsoffittature, tramezzature e divisori in genere);

3) dei serramenti interni ed esterni;

4) degli impianti di riscaldamento, idrico-fognario (compresi sanitari) ed elettrico;

5) dell’ascensore e montascale;

6) degli arredi della cucina e dei relativi elettrodomestici (già in possesso al momento dell’evento), nonché della camera da letto (limitatamente al numero di persone che vi abitano in modo abituale, continuativo).

In caso di domanda presentata da persona diversa dal proprietario dell’abitazione, la stessa dovrà essere corredata anche da autorizzazione al ripristino dell’immobile da parte del proprietario dello stesso (unitamente alla fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità del proprietario), fatta eccezione per le istanze riguardanti il solo ripristino degli arredi ove gli stessi siano di proprietà del locatario; qualora l’abitazione principale, abituale e continuativa sia stata locata ammobiliata e di tale circostanza vi sia menzione nel contratto di locazione, il richiedente dovrà produrre specifica autorizzazione al ripristino degli arredi da parte del proprietario.

Si precisa che per ogni nucleo familiare è ammissibile una sola domanda di contributo.

La misura di immediata ripresa delle attività economiche e produttive – max 20.000 € (Modulo C1) è specificatamente rivolta alle attività economiche e produttive di qualsiasi settore. Tra le condizioni che possono ostacolare la ripresa dell’attività ricorre quella dell’integrità funzionale degli immobili sede dell’attività; pertanto, si ritengono ammissibili gli interventi realizzati su edifici per attività economiche e produttive e anche sulle parti comuni degli stessi, purché il danneggiamento delle stesse impedisca la fruibilità dell’immobile, rivolti al ripristino:

1) di elementi strutturali;

2) delle finiture interne ed esterne (intonacatura e tinteggiatura interne ed esterne, pavimentazione interna, rivestimenti parietali, controsoffittature, tramezzature e divisori in genere);

3) dei serramenti interni ed esterni;

4) degli impianti di riscaldamento, idrico-fognario (compresi i sanitari), elettrico, per allarme, citofonico, di rete dati LAN;

5) dell’ascensore e montascale;

6) degli arredi dei locali atti a servire ristoro al personale e dei relativi elettrodomestici (già presenti al momento dell’evento);

7) ripristino dei macchinari e delle attrezzature danneggiate, l’acquisto di scorte di materie prime,

semilavorati e prodotti finiti danneggiati e distrutti e non riutilizzabili.

Nel caso la realizzazione degli interventi sopra detti non sia sufficiente a garantire tale ripristino, il contributo, sempre all’interno dei massimali fissati dall’ordinanza, può essere riconosciuto a fronte degli oneri per il noleggio di strutture prefabbricate ovvero per l’affitto di locali idonei per la ripresa dell’attività produttiva.

Nel caso l’avente diritto abbia beneficiato di indennizzi assicurativi per gli stessi interventi e le misure, tra quelle ammissibili, riportate nella propria istanza (Modulo B1 e Modulo C1) il contributo sarà corrisposto per la sola parte eccedente la copertura assicurativa.

Per informazioni è possibile rivolgersi al Comune di Meda, telefonicamente al numero 0362/396396, nelle giornate di

lunedì dalle ore 9:00 alle ore 12:00 e

mercoledì dalle ore 14:30 alle 18:00

oppure inviando una mail a: emergenzameda@comune.meda.mb.it


Ultimo aggiornamento

17/11/2023, 08:57

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