Descrizione
Con validità dal 1 maggio 2024 è stato sottoscritto un nuovo accordo locale per il Comune di Meda, avente ad oggetto la stipula, tra privati, di contratti di locazione di immobili residenziali a canone concordato, ovvero a canone equo non per legge, ma per accordo.
L'affitto a canone concordato permette di accedere a benefici e agevolazioni fiscali.
Dalla sottoscrizione di questi contratti possono derivare diversi vantaggi, sia per i proprietari sia per gli inquilini, tra i quali:
- i proprietari potranno usufruire di un´aliquota agevolata dell´imposta municipale sugli immobili (IMU), avranno diritto ad importanti sgravi fiscali, ai fini dell’IRPEF, sia che si opti per la “cedolare secca” sia per il regime libero; inoltre, in quest’ultimo caso, si potrà usufruire, anche, di uno sconto sull’imposta di registro, dovuta in sede di registrazione del contratto.
Per quanto riguarda l’imposta municipale propria (IMU), con Deliberazione del consiglio (Comune di Meda) 21-12-2023, n. 38 è stata confermata la riduzione dell’aliquota applicabile agli alloggi locati a canone concordato allo 0,40%. Considerata, inoltre, la riduzione del 75% dell’imposta dovuta, prevista dalla Legge di stabilità 2016, l’aliquota da applicarsi è dello 0,30%. Si precisa che, ai fini dell'applicazione dell'aliquota agevolata, occorre presentare dichiarazione IMU allegando copia del contratto di locazione a canone concordato.
- gli inquilini potranno godere di un canone d’affitto, in genere inferiore al prezzo di mercato, che è calcolato in base agli indicatori contenuti nell'accordo territoriale, frutto della contrattazione tra sindacati degli inquilini e associazioni dei proprietari e di un’eventuale detrazione IRPEF, se il reddito degli stessi sarà inferiore a determinati importi.
I contratti a canone concordato, introdotti dalla Legge 09/12/1998, n. 431 hanno una durata minima di tre anni più altri due di rinnovo automatico (3+2), anziché quattro più quattro (4+4).