Descrizione
La villa, attualmente di proprietà della famiglia Antona Traversi, fu edificata all'inizio del 1800 trasformando il preesistente monastero femminile di S. Vittore, fondato agli inizi del IX secolo e soppresso nel 1798. L'edificio fu acquistato da G.G. Maunier che incaricò l'architetto L. Pollack di trasformare il cenobio in una villa neoclassica. Il progetto salvò la bella Chiesa di S. Vittore, definita la “Cappella Sistina” della Brianza per i magnifici affreschi cinquecenteschi di Bernardino Luini e della sua scuola. La Villa si affaccia su Piazza Vittorio Veneto, centro storico monumentale dichiarato dalla Regione Lombardia bene paesaggistico di notevole interesse pubblico soggetto a particolare tutela. Uno scenario suggestivo su cui affacciano Palazzo Carpegna, il Monumento Ossario ai Caduti medesi, la Cà Rustica e il Santuario del S. Crocifisso.